I RHUMORNERO nascono nel novembre 2005 dall’incontro di tre musicisti provenienti da diverse esperienze con importanti nomi del panorama musicale discografico italiano quali : SUPER B, PROZAC+, SICK TAMBURO, DEATHSS, BOBO RONDELLI e altri.

CARLO DE TONI (autore,voce, chitarre ) GIACOMO MACELLONI (batteria) ANTONIO INSERILLO (basso,cori) nel gennaio 2008 entra a far parte del gruppo ETTORE CARLONI (chitarre) proveniente dai SUPER B. Nell’ aprile 2011 entra nel gruppo alla batteria LUCA GUIDI (Mondo-R,Brat,Vick Frida)

Il progetto si propone nell’ambito rock indipendente cantato in italiano. Le sonorità sono un misto di grange, pop, metal tra colori scuri, ritmi pesanti e umorismi neri.

I testi cercano di raccontare esorcismi, disagio sociale e il desiderio collettivo di attenzioni accettazione e amore incondizionato tutto legato da un latente black humor.

Il gruppo rivela subito un buon impatto live che li porta a suonare per la provincia di Pisa crescendo e perfezionando le esibizioni arrivando ad aprire concerti a BAUSTELLE, ALMAMEGRETTA, MARLENE KUNTZ e VERDENA. 

Nel 2008 esce il primo album con 10 tracce “UMORISMI NERI” distribuito nel 2009 da “VENUS” per Arroyo/Metamusic. prodotto da RHUMORNERO e Marco Ribecai.

Il disco riceve ottime recensioni dalla stampa permettendogli di suonare in tutta Italia e arrivando ad aprire il concerto ai DEEP PURPLE all’Arezzo Play Art Festival 2010.

Attualmente i RHUMORNERO hanno da poco concluso la realizzazione del loro secondo album dal titolo “IL CIMITERO DEI SEMPLICI”. La produzione è stata ancora curata da Marco Ribecai dalla registrazione al missaggio fino alla produzione artistica e masterizzato da Alessandro Vanara .

 

Presentazione “ Il Cimitero dei Semplici” 

 

Il Cimitero dei Semplici” è il secondo lavoro di inediti della band toscana RHumornero, è un disco di disillusioni, di sogni mancati, di realtà che cadono come macigni nel nostro presente e che ci portano senza mezze misure di fronte alle nostre ossessioni più nascoste.
La prima parte del disco narra di discariche, di gas tossici, del dio denaro, di un presente che era il futuro dei nostri predecessori dei nostri padri e delle nostre madri dell’impossibilità di creare un futuro come l’avevamo sognato da bambini.
La realtà ci cade addosso dall’alto e ci rende meno sognatori e anche meno stupidi. Schiavi dei nostri desideri e delle nostre necessità, bisognosi dell’inutile ci si risveglia pronti al peggio più grandi, più maturi e in completa disillusione.
La seconda parte del disco parla di alberi genealogici , reincarnazioni, esorcismi, ricordi lontanissimi che si credevano persi, funerali , per finire con il brano che da il titolo al disco che descrive una specie di biografia di tutti noi fino all’elaborazione di un lutto.I libri di Alejandro Jodorowsky hanno ispirato i testi del disco.
Il sound dell’album è molto più cupo e pesante rispetto al primo disco “Umorismi Neri”. Venature dark/metal e ballate delicatissime, intrecci di chitarre, dubbi, ritmi ossessivi diretti allo stomaco. La produzione è stata ancora curata da Marco Ribecai dalla registrazione al missaggio fino alla produzione artistica e masterizzato da Alessandro Vanara (www.alessandrovanara.com).

 

CONTATTI:

Sabrina Di Ventura
Tel: +393498469581

Web: www.rhumornero.com 
MySpace: www.myspace.com/rhumornero