Laboratorio condotto da Maurizio Lupinelli,  attore e regista della compagnia Nerval Teatro.

Quando parlo di laboratorio, intendo soprattutto l’incontro con altre persone con cui condividere l’esperienza all’interno di un percorso creativo che possa indagare e arricchire ulteriormente  le linee guida della mia ricerca e del mio fare teatro,  per cui il corpo dell’attore diventa guida fondamentale sulla scena.

Lavoreremo a partire dal corpo in relazione allo spazio, cercando di individuare la motivazione di un gesto che possa innescare l’uso della voce e della parola.

Il punto di partenza sarà “ Che cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini, Un affresco sull’umanità perduta, ancora una volta la possibilità di dialogare con un classico, in questo caso con l’Otello di Shakespeare attraverso lo sguardo di Pier Paolo Pasolini, riportando alla luce il suo interrogarsi sulla verità.

Per la partecipazione al laboratorio si richiede la visione dl film “Che cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini.

Orari:
sabato 26 novembre dalle 14,30 alle 19,00
domenica 27 novembre dalle 10,00 alle 15,30

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI 
Tel. 349.8135081
info@teatrodilari.it

 

MAURIZIO LUPINELLI
Attore e regista.

Dal 1986, comincia ad affermarsi nel panorama teatrale italiano con Harvè Harvè, insieme a Danilo Conti, regia di Maria Martinelli. In seguito lavora con Marcello Aliprandi nel film Quando non c’erano ancora i Beatles, prodotto da Rai 3. Con Eugenio Sideri realizza La mia casa, da H. Boll, presentato al Festival di Santarcangelo nel 1989 e seguito da una fortunata tournée nei due anni successivi.

Dal 1990 fa parte del Teatro delle Albe ed è membro di Ravenna Teatro (Centro stabile di promozione e ricerca teatrale) , con cui realizza Incantati, All’inferno, Perindherion, I Polacchi, Sogno di una notte di mezza estate, I Refrattari, Salmagundi, scritti e diretti da Marco Martinelli, spettacoli che gireranno i maggiori teatri italiani ed europei.

E’ fondatore, insieme a Marco Martinelli, della non-scuola, esperienza teatrale all’interno delle scuole superiori di Ravenna, nata nel 1991 e tuttora in atto. Si tratta di un’esperienza che coinvolge, ogni anno, oltre 400 giovani e che è divenuta punto di osservazione per molti studiosi ed addetti ai lavori. Dal 1997 inizia a lavorare con ragazzi portatori di handicap, sia fisico che psichico: realizza a Ravenna Woyzech. Nel 1999 a Lerici, La Spezia, inaugura una collaborazione con il centro disabili Pl.e.ia.di, e debutta nel giugno 2000 con Hallo Kattrin, da Madre coraggio di B.Brecht. Allo spettacolo si affiancherà un importante progetto di studio e un convegno,”Verso un teatro degli esseri”, coadiuvato dal prof. Gerardo Guccini (docente del D.A.M.S. di Bologna), al quale prenderanno parte i più importanti gruppi teatrali e i maggiori artisti che lavorano con situazioni di disagio (vedi allegato).

Nel 2001 con Eugenio Sideri realizza Ella di Achternbusch un lavoro che gli è valso 6 segnalazioni al Premio Ubu come “Miglior attore italiano”.

Nel 2004 con la realizzazione di Uno Studio per Marat-Sade tratto dal Marat-Sade di Peter Weiss prosegue l’esperienza con il centro disabili Pl.e.ia.di. Nel 2007, per volontà di Armunia Festival, il progetto approda alla provincia di Livorno e porta alla realizzazione e al debutto del MARAT, uno spettacolo che mette in scena oltre quaranta persone tra attori disabili (del territorio spezzino e della Bassa Val di Cecina) e non, studenti delle scuole superiori e allievi della non-scuola di Ravenna.

Nel 2006 esce dal Teatro delle Albe e nel dicembre 2007 fonda la compagnia Nerval Teatro assieme all’attrice Elisa Pol con cui mette in scena due monologhi di Antonio Moresco.

Fuoco Nero il monologo interpretato da Maurizio Lupinelli, debutta nel luglio 2007 al Festival Inequilibrio di Castiglioncello e gira in molte città italiane: Ravenna, Venezia, Cecina, Pisa, Ancona, Lecce, Milano, Vada.

Magnificat con in scena Elisa Pol per la regia di Maurizio Lupinelli, debutta nel luglio 2008 al Festival Inequilibrio di Castiglioncello. Questo lavoro ha destato molto interesse nella critica per l’interpretazione della giovane interprete.

Sempre nel 2008 cura la direzione artistica del progetto  I Crociati. Si tratta di una serie di laboratori rivolti ad adolescenti delle scuole di Afragola e del campo rom di Scampia. Il progetto voluto da PuntaCorsara e Fondazione Napoli Festival si è concluso con la realizzazione e l’allestimento dello spettacolo gli Uccelli di Aristofane all’interno del campo rom coinvolgendo tutta la comunità.

Nel 2009 è impegnato nel progetto L’incontro mancato, un percorso di lavoro sull’Amleto di Shakespeare. Dopo un anno di laboratori con ragazzi disabili a Castiglioncello e ragazzi con problemi psichici a Milano, riunisce le due esperienze nell’allestimento dell’Amleto di William Shakespeare. Lo spettacolo, che ha debuttato al Teatro La Cucina a Milano è stato sostenuto da Armunia Festival a Castiglioncello e Olinda ex-ospedale psichiatrico a Milano.

Nel 2010 cura la regia e la drammaturgia assieme a Eugenio Sideri dello spettacolo Appassionatamente. Si tratta di scrittura originale a partire testi dell’autore austriaco Werner Schwab. In scena oltre allo stesso Maurizio Lupinelli, Elisa Pol, Michele Bandini e tre attori disabili, Federica Rinaldi, Linda Siano, Cesare Tedesco. Il lavoro che ha debuttato per Ravenna Festival, è stato sostenuto da Armunia (Festival Inequilibrio di Castiglioncello), Regione Toscana, 3 Bis F di Aix En Provence ,Olinda (Teatro La Cucina ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano), Arboreto (Teatro dimora di Mondaino) e  Culturesfrance. Nei periodi di residenza che hanno preceduto la produzione il progetto si è valso della preziosa collaborazione del danzatore e coreografo Juha Marsalo.