I Fratelli Invincibili

Il Perfetto Imperfetto. Perfetto come la macchina viva chiamata uomo, capace di svolgere azioni impensabili, di vivere e sopravvivere grazie e malgrado le decisioni della mente. Imperfetto perché caduco, mortale, capace di rivoltarsi contro se stesso e contro i suoi simili. Data la percezione umana di quest’imperfezione, cosa accade quando si tenta di manipolare la vita per rendere l’uomo perfetto?

E come si può cantare, invece, un elogio al corpo umano, in un mondo dove questa manipolazione realmente avviene: dove le cure mediche e i surrogati del cibo si spingono fino a renderci dei precari equilibri di sostanze chimiche; dove lo stile di vita, andando verso l’agio estremo, spesso ci porta al distacco emotivo e sociale per mezzo di tecnologie che creano realtà virtuali sempre più fenomenali e ineguagliabili dalla vita stessa. In un mondo dove giornalmente assistiamo a questa aspirazione al perfetto, che, forse perché artificiosa e figlia del naturale arrivismo della mente umana, scade nell’inevitabile imperfezione, talvolta sfiorando l’aberrante e il mostruoso.

Ma forse è proprio questo scenario che rende necessario un elogio al corpo umano così com’è, che noi abbiamo pensato di cantare con uno spettacolo per bambini che vuol far ridere e riflettere anche gli adulti, narrato da due personaggi che incarnano la dicotomia archetipica creatura/creatore, dottore/malato, perfetto/imperfetto.

In scena un dottor Frankenstein con manie di onnipotenza che si prepara a presentare al pubblico “Lo Creaturo”, il prodigio da lui creato, un prodotto da televendita che incarna un traguardo che l’umanità deve raggiungere: la Perfezione e l’immortalità. Ma sarà un prodigio o si rivelerà un mostro?

Ci divertiremo a prendere le parti talvolta dell’uno e talvolta dell’altro, chiedendoci CHI è realmente il mostro? Cos’è perfetto e cos’è imperfetto? Siamo uomini o siamo dei? Siamo Frankenstein o siamo mostri?