Scenica Frammenti ripropone una nuova versione di Romeo e Giulietta, spettacolo che segna da tempo la storia della Compagnia (la prima versione, di Franco Seghizzi, era del 1964) e che ciclicamente viene rinnovato e proposto in repertorio.
Lo spettacolo è nato da un laboratorio teatrale pensato come spazio di gioco all’interno del quale riscoprire e recuperare, attraverso la cultura contadina, il linguaggio e i valori della natura, la tradizione orale, un dialogo ininterrotto tra ieri, oggi e domani.
Nella migliore tradizione delle fiabe popolari e antiche, dentro questa storia c’è il viaggio iniziatico e avventuroso di un principe che vuole diventare un uomo adulto. Dovrà superare moltissimi ostacoli…
Nella storia, l’anatroccolo viene definito inaccettabile dalle creature della comunità, semplicemente perché non è come gli altri, in realtà è simbolo della natura selvaggia che, se compressa, istintivamente lotta per liberarsi.
In una cucina piena di pentole fumi e profumi le tre fate, Betulla, Calendula e Amarena stanno riempiendo il loro pentolone di ingredienti, parole magiche e musica, ma nel pieno dell’allegra sinfonia si accorgono con stupore che manca un unico ingrediente…il prezzemolo!
Sole che ridi e mi baci la faccia, sento il calore delle tue braccia
Con una mano mi copro gli occhi, mentre mi tingi di scarabocchi