Compagnia Terremerse in “Volevo andare al coro”

Compagnia Terremerse
in
Volevo andare al coro
RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

con Chiara Gardini, Francesca Genuizzi, Patrizia Caccavo

La commedia “Volevo andare al coro” è il frutto di un tempo, quello del lockdown, apparentemente statico, ma in realtà crogiolo di emozioni contrastanti.

L’impulso alla creazione deriva dalla necessità di dipanare la matassa di queste emozioni, divenute vissuto comune, con profondo rispetto e verità, ma con la consapevolezza che dopo tanta pesantezza è necessario anche sdrammatizzare e sorridere. Il risultato sono sessanta minuti in cui lo spettatore alterna sorrisi e risate a momenti di profonda commozione. 

Il punto di vista coincide con quello degli anziani che si sono ritrovati, loro malgrado, ad appartenere alla categoria dei fragili perché più esposti alla malattia, ma anche perché relegati in questo ruolo da una società che li emargina e li ghettizza. 

Gli anziani, anzi le anziane in questo caso, sono qui protagoniste: tre donne molto differenti tra loro, ognuna carica di un bagaglio pulsante di vita che si fa memoria. Ed è proprio questo il fil rouge dello spettacolo: la memoria di un popolo, memoria di lotta, di resistenza, di amori passati mai dimenticati. 

I racconti dei vecchi, dei nonni, ci affascinano perché parlano di noi, di chi siamo, da dove veniamo. Gli stralci del passato che si affacciano sulla scena sono frutto di un attento lavoro di ricerca tratti dai documenti dei racconti partigiani, da conversazioni e interviste, storie realmente accadute, canzoni d’epoca. 

Tre donne si raccontano, ridono, cantano, sognano, tessendo il filo della loro amicizia che, in un mondo che ci vuole divisi, ostinatamente esiste e resiste.