Riadattamento
Piccola Compagnia Dammacco
L’ULTIMA NOTTE DI ANTONIO
di Mariano Dammacco
con Serena Balivo, Mariano Dammacco, Salvo Lombardo
costumi Luigi Spezzacatene, disegno luci Francesco Dell’Elba, fonica Roberto Iacomucci, foto di scena Giorgio Sottile, immagine di locandina Stella Monesi, sartoria Artelier Casa d’Arte
ideazione e drammaturgia Mariano Dammacco
regia Mariano Dammacco e Salvo Lombardo
produzione Piccola Compagnia Dammacco/Asti Teatro 34 in collaborazione con Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, progetto di produzione selezionato e sostenuto da Cantiere Campsirago di ScarlattineTeatro – Campsirago Residenza Monte di Brianza
Testo vincitore del Premio nazionale di drammaturgia Il centro del discorso – edizione 2010
L’ultima notte di Antonio offre agli spettatori una storia di malessere crescente, di tentativi falliti, di percezioni alterate, di ossessioni quotidiane. Lo spettacolo racconta le innumerevoli “ultime notti” di Antonio prima della sua fine dando voce e corpo ai suoi incubi, alle sue forme di dipendenza, attraverso l’alternanza tra un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco. Lo spettacolo è un’azione teatrale con una sua scrittura scenica corale all’interno della quale prendono vita figure e immagini, seguendo gli intenti poetici della Compagnia: realizzare una visione, agire un rito, offrire allo spettatore l’evocazione di uno stato altro/alto, poetico, un luogo di analogia della vita. L’ultima notte di Antonio è il primo dei tre spettacoli che andranno a comporre la “Trilogia della Fine del Mondo”. Gli altri due spettacoli saranno intitolati “Esilio” e “L’esorcista”.
Lo spettacolo è andato in scena nei festival Il Giardino delle Esperidi la sera del 28 giugno a Rovagnate e Asti Teatro 34 la sera del 4 e del 5 luglio sul palco del Teatro Vittorio Alfieri. Lo spettacolo è prodotto da Piccola Compagnia Dammacco di Modena insieme al festival Asti Teatro 34, in collaborazione con L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino (RN). Il progetto di produzione è selezionato e sostenuto da Cantiere Campsirago di ScarlattineTeatro – Campsirago Residenza Monte di Brianza.
Il testo L’ultima notte di Antonio è stato proclamato vincitore del Premio nazionale di drammaturgia contemporanea Il centro del discorso – edizione 2010 da una giuria composta da Arturo Cirillo (regista, attore e capocomico), Valentina Diana (drammaturga, attrice, regista, vincitrice dell’edizione 2008/2009 de Il centro del discorso), Giovanni Giovanetti (fotografo, editore Effigie e Primo Amore, iniziatore del progetto Tribù d’Italia), Osvaldo Piliego (musicista, direttore della rivista Coolclub.it, del periodico di editoria per l’infanzia Unduetrestella e della collana Coolibrì – Lupo Editore), Andrea Porcheddu (critico teatrale e giornalista, docente di Metodologia della critica dello Spettacolo presso lo IUAV di Venezia).
Attualmente, il testo è in via di pubblicazione sulla rivista Il primo amore di Effigie Edizioni.
La motivazione della giuria. L’ultima notte di Antonio di Mariano Dammacco è sicuramente un lavoro compiuto, “pronto” alla messa inscena, strutturato dal punto di vista formale e stilistico. Spicca tra tutti per la qualità della scrittura, per una sua poetica interna capace di lirismi toccanti. La varietà di registri vivacizza la lettura grazie alla moltiplicazione dell’io narrativo che crea un effetto polifonico e una dialettica tra coro e individuo. Tra questi passaggi spicca la figura femminile che assume il ruolo dell’ascolto nel divenire della narrazione amplificando la poeticità di alcuni scorci. A questo si aggiunge la capacità di affrontare un tema di grande attualità, e per questo abusato, con originalità e senza mai cedere alla retorica. Nel corso dei mesi il testo è cresciuto. Questo ha fatto emergere nuove potenzialità del testo, prima meno evidenti, che stimolano invenzioni e soluzioni sceniche per il futuro allestimento dello spettacolo.