sabato 5 dicembre 2015
Sara Cescon e Manuel Massarotto / METAVademecum (anteprima)
Vademecum narra, attraverso varie figure femminili, che meglio si prestano a rappresentarla, una terra fertile e spontanea, dai difficili modi, chiusa ed intransigente, “dalla parola dura e cruda”; talvolta spietata nel diffamare una persona… ma buona e madre. Una terra che osserva e per amore interviene.
La donna come metafora della natura da cui tutto ha inizio e manifestazione, e la donna ancora, a cui spetta il difficile compito di ricordare all’umanità le sue origini.
Lo spettacolo si presenta come un vero e proprio decalogo, dove vengono teatralmente rappresentate differenze ed incomprensioni tra l’uomo di città, abituato alle comodità e a tutta la sua privacy, ma anche ad un mondo plastico, freddo ed indifferente; e la campagna, dall’altra parte, dove tutto si rompe, per poi ricongiungersi con l’uomo.
Denunce e sorrisi, costumi e musiche d’altri tempi, fatti e parole… parole, parole che esprimono archetipi e verità del passato, tutt’ora fermi nel tempo solo in quelle autentiche campagne dove l’uomo non è ancora riuscito ad “asfaltare” del tutto una terra ricca di difetti e valori, che come due pesi uguali sulla stessa bilancia, garantiscono quell’affidabile equilibrio che in fondo, forse, vale la pena di riconsiderare.
La campagna di cui si narra, è un luogo generico ed indefinito, ispirato alla terra trevigiana, dove l’autrice ed attrice è nata e cresciuta.